The Protectors by Nima Taradji
The frog never gorges itself on all the water in the pond in which it lives
Sioux Proverb
The Protectors, or rather "The Keepers", is a story that the Anglo-Iranian photographer Nima Taradji strongly wanted to tell. His photographs hold a clear mirror up to Donald Trump's America.
Taradji's lens focuses on the faces and gestures of these Native Americans who try to protect their nation, the little territory it now comprises, from the "great black snake", the Dakota Access Pipe Line (DAPL). This gigantic oil pipeline extends almost 2000 km through 50 counties and 4 states and runs through the entire length of the Sacred Land of the Sioux of the Standing Rock reservation, polluting their waters and destroying their sacred cemeteries. The caretakers are not protesters; they don't like to be called "protesters" at all. They see themselves as "protectors," Protectors of the human right to clean water because "Water is life."
Led by the Standing Rock Sioux Nation, more than 125 Native American tribes and various supporters gathered at a peace and prayer camp commonly called the Sacred Stone Field, to prevent further construction of the Dakota Access Pipe Line (DAPL). The artist's lens was able to capture the essence of this struggle for life: a firm but peaceful struggle. A struggle that has the characteristics of a prayer!
"After issuing a call for help, to which tribes across the United States responded, sometimes putting aside long-standing rivalries, and came to show their support at a historic meeting, the Protectors are now prepared for the long and hard battles ahead. In fact, that's not all. This stalemate is one of the most important stories of recent decades as it touches on many sensitive topics: the oil industry, the environment, climate change, Native American life and sovereignty, as well as federal laws and treaties.
At the time, the Army Corps of Engineers has denied the easement necessary for DAPL to dig and cross the Missouri River. A temporary victory, but a victory."
ITALIANO
La rana non s’ingozza mai di tutta l’acqua dello stagno in cui vive
Proverbio Sioux
I protettori o meglio “I custodi” è una storia che il fotografo anglo-iraniano Nima Taradji ha fortemente voluto raccontare e che è un specchio chiaro dell’America di Donald Trump.
L’obiettivo di Taradji si sofferma sui volti e i gesti di questi nativi americani che cercano di proteggere la loro nazione, la poca terra da cui ormai è composta, dal “grande serpente nero”, la Dakota Access Pipe Line (DAPL), il gigantesco oleodotto che dispiegandosi quasi 2000 km attraversa 50 contee e ben 4 stati e percorre integralmente col suo tracciato la Terra Sacra dei Sioux della riserva di Standing Rock, inquinando le loro acque e distruggendo i loro cimiteri sacri. “I custodi” non sono manifestanti: non gli piace affatto essere definiti “manifestanti”. Si vedono come “protettori”. Protettori del diritto umano all’acqua pulita perché: “L’acqua è vita”.
Guidati dalla nazione Sioux di Standing Rock, più di 125 tribù di nativi americani e vari sostenitori si sono riuniti in un campo di pace e preghiera comunemente chiamato Campo della Pietra Sacra, per impedire l'ulteriore costruzione della Dakota Access Pipe Line (DAPL). L’obiettivo dell’artista ha saputo cogliere l’essenza di questa lotta per la vita: una lotta ferma ma pacifica. Una lotta che ha le caratteristiche di una preghiera!
“Dopo aver lanciato una richiesta di aiuto, - racconta Taradji - a cui le tribù di tutti gli Stati Uniti hanno risposto, a volte mettendo da parte le rivalità di vecchia data, e sono venute a mostrare il loro sostegno in un incontro storico, i Protettori sono ora preparati per le lunghe e dure battaglie a venire. Non è infatti finita qui. Questa situazione di stallo è una delle storie più importanti degli ultimi decenni poiché tocca molti argomenti delicati: l’industria petrolifera, l’ambiente, il cambiamento climatico, la vita e la sovranità dei nativi americani, nonché le leggi e i trattati federali.
Al momento, il Corpo degli Ingegneri dell'Esercito ha negato la servitù necessaria affinché DAPL possa scavare e attraversare il fiume Missouri. Una vittoria temporanea ma una vittoria”.